Il processo produttivo del succo di melograno: dall’estrazione al confezionamento

In questa occasione vogliamo parlare di un nuovo impegno accolto con entusiasmo dal nostro Food Team multidisciplinare, una rete di professionisti del settore alimentare con competenze specifiche e verticali che lavorano in simbiosi per un solo obiettivo: raggiungere il massimo dell’eccellenza.

Questo nuovo impegno ha come oggetto il succo di melograno e tutte le fasi del suo processo produttivo, dall’estrazione fino al confezionamento idoneo a garantire una shelf-life adeguata.

Le proprietà benefiche del succo di melograno sono note: i suoi benefici sono dovuti alla presenza di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti, attribuiti alla componente fenolica, utile a combattere l’invecchiamento cellulare, ed è una fonte naturale di vitamine A, complesso B, vitamina C e di tannini.

Non potevamo che accogliere con fermezza questo lavoro che rispecchia a pieno la nostra vision: un’alimentazione sana è il primo step necessario verso la buona salute.

Andiamo a vedere le fasi del processo produttivo che abbiamo seguito una volta estratto il succo di melograno.

Il confezionamento del succo di melograno

Nel post-estrazione abbiamo dedicato la nostra attenzione al corretto confezionamento del succo in bottigliette di vetro.

Questo processo si avvale della tecnica del confezionamento alimenti in atmosfera protettiva che ha lo scopo di lasciare invariate le caratteristiche organolettiche del succo.

Questo tipo di confezionamento si basa sull’alterazione della composizione dei gas che sono a contatto con l’alimento per mantenerlo integro. In genere si utilizzano diverse componenti di gas per questo scopo e la loro corretta miscela è stato il risultato delle prove sperimentali condotte dal nostro Laboratorio di Analisi, osservando la reazione del prodotto in relazione al tempo per determinate caratteristiche: colore, odore, consistenza, aroma.

L’addizione di antiossidante per prevenire l’imbrunimento

L’imbrunimento è un processo chimico tipico degli alimenti che porta alla formazione di sostanze di colore scuro.

La componente fenolica di cui è ricco il melograno può causare il cosiddetto “imbrunimento enzimatico”, una reazione di ossidazione che ha un effetto negativo sia per la conservazione che per le caratteristiche organolettiche del succo di melograno.

È possibile prevenire l’imbrunimento grazie all’aggiunta di un additivo antiossidante.

La pastorizzazione del succo di melograno

Dopo il confezionamento abbiamo proceduto alla pastorizzazione del succo.

Questo processo di trattamento, mediante riscaldamento, è valido per diversi alimenti, e ha l’obiettivo di eliminare ogni fattore nocivo che può determinarsi con una lunga conservazione e allungare quindi la shelf-life.

La validazione della shelf-life nel nostro Atelier Alimentare

Il succo di melograno è infine arrivato nel nostro Atelier Alimentare per eseguire le analisi di validazione della shelf-life e verificarne l’effettiva durata e stabilità qualitativa durante la conservazione.

La shelf-life, letteralmente “vita di scaffale”, è il tempo che può intercorrere dalla produzione al consumo finale dell’alimento senza che sopraggiunga la presenza di microrganismi pericolosi e si conservino intatti sapore, odore, colore e proprietà nutritive.