Impastare senza lievito? Da oggi si può. I risultati dei test di MedicAir Food

Innovazione, sviluppo, tecnologia: questi sono gli ingredienti che hanno permesso a MedicAir Food di affermarsi come una delle aziende più all’avanguardia nel campo della conservazione e della lavorazione dei prodotti alimentari.

Le partnership che l’azienda ha avviato con importanti realtà dell’industria alimentare sono state numerose e tutte caratterizzate da elementi di assoluta novità. Di recente, MedicAir Food ha sviluppato un’interessante sperimentazione eseguendo dei test con un’impastatrice senza lievito progettata in collaborazione con un partner.

Impastare senza lievito: i test con una miscela di gas

Nello specifico, i test hanno riguardato l’impasto di una pizza, la cui peculiarità stava proprio nella tipologia di lievitazione; sostituendo i lieviti con una miscela di gas, è stato realizzato un impasto del tutto simile a quello lievitato. Alcuni clienti si sono offerti di assaggiare l’impasto creato con l’innovativa impastatrice, al quale non era stato aggiunto alcun tipo di lievito, confermando il risultato di successo: dal punto di vista gustativo, infatti, non è stata riscontrata praticamente alcuna differenza tra il prodotto lievitato tradizionalmente e quello creato con la nuova macchina.

Una nuova prospettiva per chi soffre di intolleranza da lieviti

La sperimentazione è partita per offrire una risposta concreta al problema dell’intolleranza da lieviti, di cui soffrono molte persone. Si tratta di un problema relativamente diffuso, che può manifestarsi con disturbi quali cefalea e dolori addominali, compromettendo la qualità dei pasti. 

I prodotti lievitati, tuttavia, rappresentano una percentuale importante all’interno della dieta; per aiutare le persone che soffrono di intolleranza da lieviti a consumare i propri pasti correttamente, è dunque necessario trovare soluzioni alternative. In quest’ottica, la nuova macchina impastatrice senza lievito rappresenta una valida alternativa per la preparazione di pietanze che dal punto di vista organolettico non presentano differenze significative con i prodotti tradizionali, ma che al tempo stesso sono facilmente digeribili anche dalle persone che accusano disturbi nel momento in cui consumano prodotti contenenti lieviti.