Le sperimentazioni sulla vitamina C

Attualmente MedicAir Food si sta occupando dell’analisi del succo d’arancia. Grazie a un food team multidisciplinare, composto da biologi ed esperti della ristorazione e dell’alimentazione (come tecnologi alimentari e nutrizionisti), l’azienda mette infatti a disposizione un laboratorio chimico-fisico e uno microbiologico per analizzare a livello quantitativo i principali parametri degli alimenti studiati. In questo modo, la clientela può basarsi su un insieme di informazioni per stabilire quale strategia di vendita sia meglio intraprendere.

Più nello specifico, l’Atelier Alimentare di MedicAir Food ricerca e mette a frutto tecnologie innovative anche dal punto di vista delle tecniche di cottura e di confezionamento.

Test sul mantenimento della vitamina C

In particolare, dunque, l’esame della vitamina C, nota per essere benefica per il sistema immunitario e per le sue proprietà antiossidanti, servirà a comprendere se e con quale percentuale essa diminuisca nel corso della shelf-life. Con questo termine ci si riferisce alla vita commerciale di un alimento, ossia al tempo che deve intercorrere necessariamente tra la produzione e il consumo dello stesso, senza che il consumatore veda compromessa la propria salute (nessun mutamento nel sapore, nell’odore o nel colore). Non solo: una shelf-life ottimale prevede anche il mantenimento di nutrienti e vitamine tipiche del prodotto in questione.

Nel caso della vitamina C, sappiamo per esempio che si tratta di un elemento estremamente volatile, ossia che tende a ridursi col passare del tempo. Per godere pienamente dei benefici di una spremuta, quindi, è consigliabile non aspettare troppo tempo prima di gustarla, per non doversi accontentare dei residui vitaminici.

Infine, è noto che la vitamina C sia sensibile alle temperature elevate, rischiando dunque di dissolversi nei processi di cottura in acqua, aspetto di cui si deve tenere conto per quanto riguarda gli ambienti di confezionamento, stoccaggio e conservazione, nonché le ricette da adottare per dare risalto al succo d’arancia in qualità di ingrediente.